giovedì 22 gennaio 2009

Vampire

Non fu una illusione e nemmeno una visione

ma un dolce apparir

nell'istante in cui

mente e anima non erano sincroni

Angelica in viso e diabolica in corpo

lentamente avanzava

senza nulla all'apparenza pretendere.

Solo due parole

-Bmectec Habceraa-

Annuire non fu la scelta giusta

ma cosi calda fu la presa

che resister sarebbe sembrata agonia

Ora, caldo defluiva dalla mia alla sua essenza

e con famelica rabbia

lasciò di me

solo il ricordo

della mia vita passata

Andrea R.

sabato 10 gennaio 2009

A mio padre





Le cose che non ti ho mai detto, sono tutte quelle cose che poi, in fondo, ho cercato di fare da solo nella mia vita.

Belle e brutte, buone e cattive, tutte quelle cose che non abbiamo mai avuto l'opportunità di discutere e condividere insieme. Certo non perchè fossimo pigri o poco volenterosi nel volerci incontrare.

Penso e sono sicuro, solo per colpa di quella distanza non voluta, che ci allontanava sempre di più giorno dopo giorno aumentando il nostro senso di tristezza interiore.

Vedi, scoprire che infondo siamo uguali, mi infonde un gran senso di appartenenza. Non è cosi scontato il poter appartenere a qualcuno nella vita. Spesso non si ha desiderio di appartenere, poche volte se ne ha una grande necessità.

La scuola, l'adolescenza, la prima moto e la prima fidanzata, sono tutte cose che ti posso raccontare, perché viverle insieme non è più possibile.

Sai, spesso ho camminato su quel tratto di strada che molti chiamano "Linea sottile di confine" e li, mi sarebbe piaciuto incrociarti almeno una volta. Li, ho sperato fortemente di incrociarti pur non conoscendo i tempi della tua vita.

Oggi ti ho sognato, mi hai sorriso e stretto la mano e, dandomi due baci sulle guance, hai pronunciato una frase che terrò solo per me, nel mio cuore.

Non ho ricordi di noi da ricordare, ma non per questo ho mai smesso di pensarti. Difficile e troppo intimo è: "Riuscire a scrivere i propri sentimenti". Ma non importa, perché ora la mente ha imparato come attingere dal cuore quell'inchiostro indelebile che solca nell'anima i pensieri più belli.

La montagna, solo ora capisco la ragione per il fascino immenso che ne provo, nel guardarla, scoprirla, scalarla. E perdermi in essa con un forte senso di abbandono, quasi come voler cercare ogni volta un forte abbraccio.

Non ho rimpianti, ne ripensamenti.
La vita è andata come è andata per noi, attori senza copione su di un palco senza teatro.

Con affetto

Tuo figlio Andrea