mercoledì 30 maggio 2012

29/05/2012 …..e Per Tetto, Un Cielo Di Stelle.


Cazzo ragazzi, qui si balla!!
Oooh!! Si muove tuttooo!!
Porca paletta, che botta!! E poi, di seguito, altri tweet  più o meno simili.

Ore 9.05, di un martedì qualunque, sopraggiunto come sempre,  dopo un classico Lunedì passato a tweettare  quanto fosse dura, appunto, ogni  Lunedì.

 La TL  va in Overload,, non ne capisco  il perché, poi…..Terremoto in Emilia.
Accendo il tablet, anche se non potrei, mi collego a Rainews24 e vedo l’inverosimile.

Non meno di una settimana prima c’era già stata una scossa  violenta nella stessa zona, con non poche conseguenze ma, fortunatamente senza morti.

Adesso invece, un morto, poi due e poco dopo si sale  a quattro. 
Per poi sapere, a fine giornata: “Quindici Vittime”.
Riporto gli occhi su Twitter  e, la TL, è diventata un fiume di caratteri, che letti insieme, urlano parole di dolore.

Il Tam Tam batte veloce, come una scossa di terremoto e, come sempre accade in rete, dopo aver verificato la genuinità delle  notizie, scatta la macchina della solidarietà.
Dai numeri utili della protezione civile, a quelli della PM per le emergenze a quelli dei vigili del fuoco.
Si richiedono ingegneri volontari.  
Molti segnalano  che le linee telefoniche sono Down, quindi scatta la richiesta, a tutti i civili, di aprire i propri WIFI per metterli a disposizione del  pubblico,  in modo che si possa comunicare utilizzando internet.

Leggo, subito dopo, che Telecom,  ed altre compagnie telefoniche della zona, prontamente, aprono e mettono a disposizione la Rete WIFI.

E leggo di alberghi, come l’ Holiday-inn, che offrono le loro strutture, gratis, per gli sfollati.

Ed anche famiglie, della Sicilia, che mettono a disposizione posti letto, per famiglie con bambini.

Poi, anche le  sezioni  del PD e IDV, offrono le loro strutture politiche, in zona,  ai civili bisognosi.

Ma,  come sempre succede in tutte le situazioni piene di buone azioni, arriva lo SCIACALLO di turno , che twitta più o meno cosi:<< Scappa dal terremoto, vola a Santo Domingo>>. Credetemi, il coro si è sollevato unanime con queste parole:<<Boicottiamo quegli sciacalli di Groupalia>> e non cito le  peggio parole scritte di seguito.

Sono quasi le 12.00 e, anche se la situazione non è delle migliori, la  tensione  un po’ s’allenta, lasciando spazio alla razionalità che,  in questi momenti  tragici, aiuta non poco,  ad agire con la massima lucidità e tempestività.
La macchina della solidarietà è veloce e presente  in maniera massiccia e gli emiliani sanno molto bene cosa vuol dire “Poche chiacchiere e facciamo andare le mani”.

Ma al peggio non c’è limite e, ciò che la popolazione, già in ginocchio, non si aspetta, arriva.

Ore 13.05. Altra scossa violentissima. 
Se gli emiliani erano già in ginocchio, adesso sono proprio sdraiati.

Sembra quasi che,  la natura, avesse voluto finire ciò che aveva lasciato incompiuto appena quattro ore prima.
Le telecamere dei vari TG-WEB  cominciano a trasmettere le prime immagine dei posti colpiti dalla sciagura.

Capannoni divelti e abbattuti come scatoloni di carta.

Campanili  crollati come pezzi di lego.

Chiese storiche danneggiate pesantemente.

Case e palazzi  irriconoscibili.

Un’emozione vissuta in diretta,  ma dietro un Tablet. Impotenza, nervosismo e paura. Angoscia e tanta solitudine nel Cuore. Il non poter agire, nell’assistere  solo leggendo, ad un dramma di cosi fatta portata.

Mi rendo conto,  mentre faccio scorrere i tweet,  che non sto leggendo  un libro fantasy,  ma non riesco comunque a realizzare il fatto  che,  tutto questo, stia accadendo in diretta mentre leggo.
Quindi, decido che oggi, nella mia TL, scorreranno solo Retweet  di messaggi utili. Utili a quelle persone che, nonostante la sciagura, hanno la forza e la lucidità di usare la Rete per orientarsi. 
Certo, perché  come in un incendio al chiuso, dove il fumo fa da muro,  il raggio laser indica come muoversi per uscire, Il web, in questo caso Twitter, ha aiutato molte persone a reperire informazioni  a loro utili per  avere o portare  i primi soccorsi.

Adesso chiudo,  per lasciare spazio e linea alle comunicazioni di servizio, che sono più utili.

Poi è  sera, ore 24.00
e nel frattempo  uno sguardo alla tv dove,  Matrix  ed altre trasmissioni simili, sono sul campo a documentare questo triste episodio. 
Gli esperti stanno dicendo che ancora non è finita, arriveranno altre scosse ma non  se ne conosce l’entità.

Ultimo sguardo in TL per vedere come va la situazione e come stanno le Persone.

Persone,  che stanno scrivendo di come passeranno questa brutta  notte, magari accampati a cielo aperto in un parco o sotto una tenda fornita dalla protezione civile.

Persone, una mamma   racconta che sua figlia, di soli sei anni,  la stà confortando.

Persone, che chiedono con forza che i soldi destinati alla parata del 2 giugno vengano destinati per i soccorsi e, i militari, anziché sfilare, a spalare.

Persone, che chiedono a Pisapia (sindaco di Milano) di inviare, nelle zone colpite,  i milioni di euro destinati all’organizzazione per l’arrivo (Inutile)  del Papa a Milano.

Persone, sono tutte Persone in carne ed ossa.

Altri, invece,  commentano con sentita solidarietà ed  affetto, ma purtroppo alcuni………..15.


A.Rumi



mercoledì 23 maggio 2012

Falcone e Borsellino

"Ho visto, Uomini, morire per il rispetto della LEGALITA' ed ho visto la LEGALITA' diventare un'eccezione, Rispetto agli Uomini".

venerdì 18 maggio 2012

È comunque una questione di soldi, contanti.

Quando l’economia di un paese si ferma, automaticamente le aziende cominciano a chiudere. Le famiglie cominciano a subirne gli effetti  negativi (licenziamenti e perdita di potere d’acquisto) e, per i componenti di quest’ultima, ne conseguono  anche  problemi di sopravvivenza. Alcune volte si arriva alle separazioni delle coppie, ultimamente invece, con soluzioni veramente estreme, ai “Suicidi”.
Come tutti ben sappiamo, lo Stato, che non è nostro figlio, anche in caso di recessione economica, pretende il  “mantenimento” ma, un conto è mantenere i servizi utili per la comunità, un altro è, pretendere il continuo mantenimento dei “Vizi e Privilegi” di certi governanti incapaci, inetti e non meritevoli.
Corruzione, falso in bilancio, clientelismo, nepotismo, tutte situazioni che si potrebbero eliminare portando la “Meritocrazia” come legge imposta e, la circolazione del soldo contante a ZERO. Pensate, ogni transazione, anche tra privato, sarebbe tracciata. Come si fa? Questo è il punto. Per scoprire come poter fare, investiamo sull’innovazione, creando automaticamente nuovi lavori e nuove figure, eliminando  conseguentemente, figure e lavori obsoleti. Utilizzando poi, nel contempo, la “Meritocrazia”, metteremmo le persone idonee nel posto giusto.
 Facendo questo, taglieremmo  la testa “Vecchia” che ci governa e, con essa, elimineremmo anche il “marciume ideologico” che la riempie.
Questi sarebbero solo dei primi passi, ma comunque, a mio avviso, un ottimo inizio.

A.Rumi